Fiorino

Il fiorino, la moneta di Firenze durante il Rinascimento

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Monete olandesi Monete dell'Olanda
fiorino olandese
Monete ungheresi Monete dell'Ungheria
fiorino ungherese

Il fiorino è una moneta d'oro di 3,54g coniata a Firenze per la prima volta nel 1252 dopo la Battaglia di Montalcino contro Siena. Il nome deriva dal giglio (“flos” in latino) riportato sul dritto della moneta che rappresenta il simbolo araldico del Comune di Firenze; sul rovescio, invece, viene rappresentato San Giovanni, patrono della città.

Caratteristica importante del fiorino, legata alla potenza commerciale di Firenze, è che fu la prima moneta coniata in oro dopo la sostituzione delle Monete Romane con quelle in argento della Riforma Monetaria di Carlo Magno. L'oro era, infatti, necessario per poter commerciare con l'oriente, da cui il nome di bisante (dalla capitale dell'Impero Romano d'Oriente, Bisanzio) dato nel medioevo alle monete d'oro; la ripresa dell'utilizzo dell'oro nella coniazione delle monete fu possibile solo grazie alla ripresa dei commerci con l’Africa del Nord da cui proveniva la maggioranza del prezioso metallo.

A partire dalla sua introduzione e per tutto il rinascimento, grazie alla potenza economica di Firenze, il fiorino divenne tra le monete comunemente accettate in tutta Europa. Con le stesse motivazioni, altre monete d’oro furono introdotte da altre potenze commerciali, come lo zecchino per la Repubblica di Venezia o il genovino per Genova.

Nel 1296 Firenze coniò anche una moneta d’argento chiamato popolino: con un titolo di 958 e 2/3 per 1000, aveva un valore di 2 soldi o 1/20 del fiorino d'oro. Fu coniato anche un fiorino piccolo con un valore pari a quello del denaro, 1/12 del soldo.

Il fiorino d'oro da 3,49g fu coniato nel Granducato di Toscana ancora da Pietro Leopoldo di Lorena (1765-1790), Ferdinando III di Toscana (1790-1801, 1814-1824 dopo il Congresso di Vienna). Un fiorino d’argento da 6,88g ed un titolo di 916/1000 fu coniato da Leopoldo II di Lorena (1824-1859) e dal Governo Provvisorio della Toscana, che coniò l'ultimo fiorino prima dell’annessione al Regno di Sardegna nel 1859.

Passando al resto dell’Europa, tra le monete inglesi un fiorino inglese d'oro chiamato Double Leopard fu coniato in Inghilterra da Edoardo III (1312 – 1377) verso il 1344, sostituito dal Noble d'oro. Dal 1848 fu coniato anche un fiorino d'argento da due scellini e come florin la moneta da 10 pence che la sostituì nel 1968 in vista della decimalizzazione del 1971.

Per le monete olandesi e delle ex colonie olandesi, il fiorino è stata la moneta usata in Olanda dal XV secolo al 2002, sostituita dell'euro; il nome del fiorino olandese era "gulden", che deriva dal tedesco "Goldene",cioè "oro". Tra le monete che derivarono dal fiorino olandese. c’è stata il "daalder", il cui nome deriva dal tallero d'argento, che valeva 1,5 fiorini e dal quale è derivato il Dollaro Statunitense.

Il Forint, o Fiorino Ungherese, è la moneta ungherese, suddivisa in 100 Fillér, dal 1999 non più in circolazione.