Il referendum popolare del 2 giugno 1946 decreta la fine del Regno d'Italia e l'avvento della Repubblica, che fu proclamata ufficialmente il 18 giugno 1946. Come primo presidente della repubblica viene eletto Enrico De Nicola e sotto il governo di Alcide De Gasperi il primo parlamento liberamente eletto redige la nuova costituzione, entrato in vigore il primo gennaio 1948.
Il 6 settembre 1946 Enrico de Nicola, come capo provvisorio della
Repubblica, autorizza per decreto la Zecca di Stato ad emettere la prima
serie di monete da 1, 2, 5 e 10 lire, firmata dall'artista
Giuseppe Romagnoli e dell'incisore Pietro Giampaoli; le monete hanno corso
legale dal 21 dicembre 1946 e terminano di averne tra il 1953 ed il 1954.
Il 1 aprile 1950, su mandato del ONU e nel
quadro del cammino verso l'indipendenza delle ex colonie, la Somalia viene
affidata all'Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia (AFIS),
che sostituisce il protettorato inglese. In questo periodo, la zecca di
Roma conia per la Somalia una serie di 5 monete con tagli da 1, 5, 10 e 50
centesimi, oltre ad una moneta da 1 somalo. Nel 1960 con il raggiungimento
dell'indipendenza da parte della Somalia, il ruolo dell'AFIS decade.
Nel 1951 si concludono gli studi per la seconda
serie di monete della repubblica italiana, sempre a firma di
Giuseppe Romagnoli ma con Pietro Giampaoli come incisore. Nello stesso
anno vengono coniate le nuove monete da 1, 5 e 10 lire; le 2 lire vengono
emesse nel 1953, nel 1954 le 50 lire ed
infine nel 1955 le 100 lire. A causa
dell'inflazione, nel 1959 viene sospesa la coniazione per la circolazione
delle monete da 1 e 2 lire, che rimangono presenti solo nelle serie
divisionali dedicate ai collezionisti
Nel 1957 Pietro Giampaoli firma la moneta da 20
lire. Sempre nel 1957 vengono emesse le monete da 500
lire in argento: il dritto della moneta, sempre di Pietro
Giampaoli, rappresenta una testa di donna con gli stemmi delle regioni
d'Italia, mentre il rovescio, dello scultore Guido Veroi, raffigura le tre
caravelle di Cristoforo Colombo. L'aumento del prezzo dell'argento degli
anni sessanta causa la tesaurizzazione di questa moneta che nel 1967 viene
sospesa dalla circolazione.
Nel 1976 viene autorizzata l'emissione della moneta da 200
lire, su modelli di Mario Vallucci.
Le 500 lire bimetalliche, con una
corona esterna in acmonital e un nucleo centrale in bronzital, viene
emessa nel 1982 su modelli firmati da Laura Cretara.
Nel 1989 vengono coniate le monete da 50 lire
e 100 lire di diametro ridotto,
sempre su disegno di Giuseppe Romagnoli. A causa dei problemi d'uso legati
alle loro ridotte dimensioni, nel 1993 vengono emesse nuove monete da 100
lire mentre nel 1996 nuove 50 lire
su modelli di Laura Cretara.
Nel 1997 vengono emesse le 1000 lire
bimetalliche su modelli di Uliana Pernazza, con la corona esterna in
bronzital e il nucleo interno in cupronichel.
L'emissione delle monete italiane in lire ha termine nel 1999, in vista
dell'avvento dell'euro
a partire dal primo gennaio 2002.
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