Vecchia 1864-1938 |
Nuova 1972-2001 |
Euro 2002-... |
La nascita di San Marino si fa risalire alla metà del IV secolo d.C.
con la fondazione di una comunità cristiana sul Monte Titano guidata da
Marino, un intagliatore di pietra dalmata in fuga dal cantiere del porto
di Rimini a seguito delle persecuzioni di Diocleziano. Nominato diacono
dal vescovo di Rimini Gaudenzio, la comunità di Marino riceve in dono il
monte dalla patrizia romana Donna Felicissima, convertita al
cristianesimo. Marino muore il 3 settembre 366.
Grazie alla povertà della comunità ed all'inaccessibilità dei luoghi,
riesce a mantenere costantemente la propria indipendenza. A protezione
contro i saraceni ed i normanni, nel X secolo l'abitato viene fortificato,
inizialmente con la realizzazione le tre rocche e poi cingendo le rocche
con un muro di difesa. Le tre rocche sormontate da piume di struzzo
appaiono nello stemma della repubblica, che presenta un ramo di alloro
alla sinistra delle rocche, un ramo di quercia a destra ed una corona in
alto.
Nel XI secolo San Marino si organizza in Comune e dal 1253 si trasforma in
Repubblica, con il potere esecutivo nelle mani dei Capitani Reggenti e
quello legislativo nelle mani di un Consiglio di Capifamiglia, detto
Arengo. Successivamente, il potere legislativo passò dall'Arengo al
Consiglio Grande e Generale, una rappresentanza di 60 membri eletti ogni 5
anni che rappresenta il Parlamento della repubblica.
Dalla fine del XIII secolo iniziano le numerose dispute per la difesa
della propria indipendenza, principalmente nei confronti dello Stato
Pontificio. La propria indipendenza venne infine riconosciuta dal papato
nel 1631, da parte di Napoleone nel 1797 e dal Congresso di Vienna nel
1815. Dal 1992 San Marino è membro delle Nazioni Unite.
L'emissione di monete di San Marino da parte delle zecche
italiane, avviene a seguito Convenzione Monetaria tra la
repubblica ed il Regno d'Italia del 22 marzo 1862, successivamente
rinnovata nel 1939 e nel 1971. La prima moneta coniata dalla Zecca di
Milano è quella da 5 centesimi in bronzo del 1864, mentre nel 1898 si
hanno le prime 5 lire in argento e nel 1925 le 10 e 20 lire d'oro. La
coniazione di monete di San Marino viene sospesa nel 1939, quando
l'emissione di monete della repubblica da parte della Zecca di Roma viene
limitata a quelle in oro. Le monete coniate nel periodo 1964-1938 vengono
indicate come vecchia monetazione.
L'emissione di monete di San Marino viene ripresa nel 1972, dando inizio a
quella che viene indicata come nuova monetazione e dal 1974 si ha la
coniazione delle prime monete in oro per collezionisti con valore espresso
in scudi.
Per quanto riguarda l'emissione di monete in euro, nonostante la Repubblica di San Marino non sia uno stato ufficialmente membro dell'Unione Europea, come avvenuto per le monete del Vaticano e del Principato di Monaco, nel 2001 viene permesso l'uso degli euro a causa dei legami tra la Repubblica e lo Stato Italiano.
Nota: questo sito non contiene valutazioni e quotazioni di monete antiche in argento o oro ne' scambi tra collezioni. Valore, prezzi e grado di rarità di una moneta posso essere recuperati in listini di aste o negozi di numismatica.
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